Gli ecologisti della Capitale

“Ieri all’ONU anche l’Italia ha firmato gli accordi sul clima della COP 21 impegnandosi sulla riduzione della CO2. Ma è importante che anche il Comune di Roma faccia la sua parte, ad esempio rispettando la legge sul bilancio arboreo” scrive in una nota il portavoce dei Verdi di Roma Gianfranco Mascia. che prosegue:

“Per l’esattezza la legge n.10 del 2013 prevede che per ogni nato l’amministrazione debba impegnarsi «a porre a dimora un albero nel territorio comunale» e che l’ufficio anagrafico comunale debba fornire «informazioni dettagliate circa la tipologia dell’albero e il luogo dove l’albero è stato piantato alla persona che ha richiesto la registrazione anagrafica»”.

“La legge stabilisce anche – prosegue Mascia – che il Comune debba provvedere «a censire e classificare gli alberi piantati, nell’ambito del rispettivo territorio, in aree urbane di proprietà pubblica» e che «due mesi prima della scadenza naturale del mandato, il sindaco rende noto il bilancio arboreo del comune, indicando il rapporto fra il numero degli alberi piantati in aree urbane di proprietà pubblica rispettivamente al principio e al termine del mandato stesso». La norma quindi prevede che sia un dovere dell’amministrazione (e la legge n. 10/2013 prevede che lo facciano anche i Commissari straordinari subentrati a un sindaco) far conoscere agli elettori se l’amministrazione abbia piantato gli alberi (e dove) per ogni bambino nato”.

“Visto che siamo abbondantemente oltre i due mesi prima del 5 giugno – conclude il portavoce dei Verdi di Roma – chiediamo al Commissario Tronca di indire al più presto una conferenza stampa per presentare il bilancio arboreo del Comune di Roma. Mostrando il contributo fattivo dell’amministrazione alla mitigazione degli effetti sui cambiamenti climatici.”

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