Gli ecologisti della Capitale

I commercianti di Ladispoli escono allo scoperto, finalmente.
Dopo le numerose richieste da parte dell’Amministrazione di “contributi” per abbellire la città e viale Italia da parte dei commercianti, si scopre con rammarico che questi sforzi non vengono neanche ricompensati.
Le numerose iniziative finanziate dalle attività commerciali (le luminarie natalizie, la sistemazione delle aiuole pubbliche fino al completo rifacimento dei marciapiedi) continuano a non essere sufficientemente ricompensati.
Si potrebbe invece pensare ad interventi importanti nei confronti di esercenti così disponibili e collaborativi.
Ad esempio, attuando degli sconti sulla tari per coloro che sono attenti all’ambiente e che rinverdiscono i marciapiedi antistanti l’attività, fino ad arrivare a coloro che potrebbero partecipare ad un progetto “plastic free” diminuendo notevolmente la spazzatura.
I grandi eventi, di cui l’amministrazione si compiace di organizzare, denotano l’assenza di progetti a lungo termine.
Spettacoli come l’ air show sono mordi&fuggi e non soddisfano evidentemente le attività aperte tutto l’anno che dovrebbero, in una località di mare, avere delle facilitazioni nel periodo estivo.
Sono anni che i turisti, a causa della crisi economica ma anche della poca attenzione dell’amministrazione, sono pochi e partecipano solo a questi sporadici eventi.Mettere anche delle bancarelle (i servizi igienici per gli ambulanti tra l altro non ci sono) corrisponde quindi all’ultimo sgarbo nei confronti dei commercianti ladispolani.Nonostante le già numerose richieste dei cittadini per le preannunciate – ed ancora non iniziate – opere (come il rifacimento di 10 km di strade), assistiamo anche all’inascoltato reclamo dei commercianti delusi da questa amministrazione.
C’è evidentemente bisogno di un grande cambiamento, proclamato si in campagna elettorale ma evidentemente assente fino ad ora.

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