Gli ecologisti della Capitale

“Anche oggi ci sono state le targhe alterne, e anche oggi la città è paralizzata dal traffico” commenta in una nota il portavoce dei Verdi Gianfranco Mascia. Che prosegue: “Sono anni che sosteniamo che le targhe alterne a Roma sono solo un palliativo. Con un parco macchine superiore a 2.600.000 auto (una per ogni abitante) Roma detiene il primato delle capitali europee. Anche con le targhe alterne , comunque possono circolare un milione e trecentomila auto senza intaccare l’aumento dell’inquinamento da polveri sottili.”“Ecco perché chiedo – prosegue Mascia – al Commissario Tronca un regalo per queste feste: ci faccia tornare a vivere la città, completamente senza auto. Ricordo ancora, da bambino, il periodo dell’austerity, quando ci sono state giornate di blocco totale e la città è stata restituita a noi bambini e a tutti i cittadini. Un momento indimenticabile che ancora porto nella memoria con piacere. Tra l’altro, così facendo, si metterebbe al riparo da denunce visto che nel suo ruolo di Sindaco, è il principale responsabile della salute dei cittadini. Oltre al biglietto giornaliero a 1,5 €, basterebbe sperimentare una navetta che percorra tutto il lungotevere da Porta Portese al Foro Italico e viceversa per non penalizzare i commercianti in centro.”“Ma – conclude Mascia – visto che siamo alla vigilia di Natale, chiediamo un altro regalo che il Commissario Tronca può fare a tutti noi ciclisti urbani: riprenda in mano i progetti delle 21 piste ciclabili “leggere” previste per il Giubileo e inspiegabilmente cancellati e anche il progetto di rilancio del Bike Sharing che prevedeva, sempre in previsione del Giubileo, 350 ciclostazioni in cui avrebbero dovuto trovare posto almeno 4.000 biciclette. Il problema dello smog, a Roma, si risolve solo con seri progetti di mobilità sostenibile alternativa all’automobile

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